Quando si fumano i sigari, non è importare sapere solo come accenderli e spegnerli ma è fondamentale soprattutto comprendere come conservarli al meglio. La corretta conservazione del tabacco li manterrà freschi e buoni per lungo tempo.
Se sei un appassionato di tabacco, ti sarà utile sapere come si conservano i sigari così da poter assaporare al meglio il suo aroma e godersi a pieno un momento di relax.
I sigari devono essere conservati nella maniera corretta affinché possano mantenere le loro qualità e la loro freschezza. Se conservati nel modo sbagliato, rischiano infatti di essere compromessi e di perdere il loro aroma unico.
Un sigaro dovrebbe essere conservato in un ambiente caratterizzato da un clima di 21°C e con un livello di umidità pari al 70% circa. I sigari che non vengono conservati nella giusta maniera rischiano di essiccare, rompersi, o ammuffire.
Quando si parla di conservazione di sigari è necessario prima di tutto differenziarne due tipologie:
Prima di presentare le diverse modalità di conservazione del tabacco, è importante sottolineare come i sigari di tipologie differenti (come quelli naturali e aromatizzati) non possano essere conservati insieme.
La separazione tra le due tipologie è fondamentale perché, se conservati insieme, potrebbero alterarsi le singole qualità di ciascuno di esse in quanto si potrebbe incombere in una miscela di aromi.
Conseguentemente all’acquisto di nuovi sigari, è sempre consigliabile rimuoverli dalla loro confezione e riporli in ambiente controllato.
Inoltre è sempre consigliabile lasciare acclimatare in ambiente controllato i sigari dopo l’acquisto. In genere, 4/5 giorni sono sufficienti.
I sigari devono essere conservati in un luogo asciutto, buio, con un umidità che si aggira tra il 65% e l’80%, mentre la temperatura ideale è di 18°-21°C.
È importante assicurarsi anche che non ci siano odori forti nell’ambiente, che potrebbero compromettere l’aroma dei sigari stessi.
Se si dispone di un sigaro e non si ha l’intenzione di fumarlo nell’immediato, questo può essere conservato acquistando un umidificatore in grado di mantenere un livello di umidità costante.
Se il sigaro è avvolto in un involucro di cellophane o è tenuto in un manicotto di cedro, è possibile conservarlo nella confezione finché non si ha intenzione di fumarlo. Il cellophane permette all’aria di arrivare al sigaro, mentre il manicotto lo protegge durante il trasporto.
Un altro modo per conservare i sigari è quello di utilizzare un’humidor, ossia un contenitore apposito per la conservazione di questi. L’humidor può essere regolato in modo da mantenere il giusto livello di umidità costante all’interno del contenitore.
Una volta che i sigari vengono posti all’interno degli appositi contenitori, per conservare intatte le loro qualità nel tempo è fortemente consigliato ruotarli ogni mese circa.
Per i fumatori abituali di sigari, i quali ne fanno un loro uso abituale, non è necessario seguire questo consiglio, dal momento che i sigari verranno utilizzati nel breve periodo.
Alcune condizioni in grado di alterare la temperatura dell’ambiente, come la luce solare, ma anche altre fonti di calore come i caloriferi, o ancora l’aria condizionata, possono arrecare seri danni ai sigari compromettendo il loro aroma, il loro gusto e negando di conseguenza una loro corretta conservazione.
Conservare i sigari nella giusta maniera è fondamentale per mantenere la qualità e la freschezza del prodotto nel tempo.
Il controllo dell’umidità è il parametro da tenere maggiormente monitorato quando si tratta di conservazione dei sigari.
L’avanzamento della tecnologia permette oggigiorno l’uso di strumenti più sofisticati, dagli igrometri analogici a capello ai più recenti igrometri digitali, capaci di fornire informazioni sulla temperatura presente.
Tali strumenti sono infatti capaci di monitorare costantemente la temperatura e l’umidità presente nell’ambiente in cui sono riposti i sigari. Inoltre permettono di fornire informazioni che vengono inviate direttamente sullo smartphone delle persone, tramite notifiche in caso di eventuali variazioni del clima.
Pensare di poter conservare in frigorifero i propri sigari è una credenza errata.
Conservare i sigari nel frigorifero può andare in contro a due importanti rischi:
Abbiamo già visto precedentemente quali sono i valori accettati rispetto alla temperatura e al livello di umidità corretti per la giusta conservazione dei sigari nel tempo.
Il frigorifero presenta una temperatura media di 4-5°, e la sua umidità tende ad essere variabile ed è in ogni caso molto bassa.
Al suo interno inoltre vi sono cibi e bibite differenti, i quali possono emettere aromi differenti che possono venire assorbiti con facilità dal tabacco, inficiando sul suo aroma di base.
Date le seguenti premesse, il frigorifero non si dimostra essere una modalità adatta alla giusta conservazione dei sigari.
Adesso che hai capito come si conservano i sigari e sei alla ricerca degli accessori adatti, vieni a scoprire i nostri prodotti visitando il sito arscigars.
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